Fiorire tra le Rocce di Marianna Corona (Scrittore Giunti)

Mi sto allenando. Anzi adoperando. Allenare non vuol dire forzare, ma adoperare. Srotolare il tappetino è un po’ come srotolare i pensieri, che da matassa tornano filo.
Pagina 190
A Erto, il paese delle Dolomiti friulane segnato dalla tragedia del Vajont e amato dai climber per le sue magnifiche falesie, c’è una via di roccia che si chiama “Mari’s Bad Rock Day”: è dedicata a Marianna Corona, in ricordo del giorno in cui lei proprio su quella parete si bloccò, senza riuscire più a salire né a scendere. Ma Marianna ancora non sapeva che quella era solo una sorta di prova generale, in vista del passaggio ben più duro che la vita le avrebbe riservato nel 2017: la malattia, di fronte alla quale non c’è allenamento o tecnica che venga in soccorso, ma bisogna cercare dentro di sé le risorse per farcela. Sì, perché la vita ha molto in comune con la montagna: è bellissima ma anche piena di rischi, ci chiede l’umiltà di mettere un passo dopo l’altro, di cercare gli appigli giusti, e soprattutto ci costringe a conoscere noi stessi, a dosare il respiro di fronte alle salite, a trovare un equilibrio prima di godere del panorama… In questo libro, che unisce una toccante testimonianza narrativa a una originalissima rivisitazione dei fondamenti della pratica yogica, una giovane donna coraggiosa ci racconta la sua infanzia in una famiglia molto speciale, l’incanto e la durezza del crescere tra le montagne, l’avvicinamento allo yoga e il suo grande respiro, la malattia come momento doloroso ma al tempo stesso capace di rivelare cosa conta davvero. Come osserva Mauro Corona, che di queste pagine è al tempo stesso lettore e protagonista, “sotto le foglie di una scrittura ironica si percepisce l’alito fresco della malinconia, humus positivo che nutre la speranza. […] Quando il mondo ci crolla addosso e tutto sembra perduto, esce la speranza nascosta in ciò che vedevamo ma non conoscevamo. Per fiorire tra le rocce serve quel tipo di humus”. Con un testo e le illustrazioni di Mauro Corona.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro “Fiorire tra le Rocce” di Marianna Corona: una biografia straordinaria in cui l’autrice racconta la sua forza di volontà per sconfiggere la malattia.
C’è una via di roccia che si chiama “Mari’s Bad Rock Day”: è dedicata a Marianna Corona, in ricordo del giorno in cui lei proprio su quella parete si bloccò, senza riuscire più a salire né a scendere. Ma Marianna ancora non sapeva che quella era solo una sorta di prova generale, in vista del passaggio ben più duro che la vita le avrebbe riservato nel 2017: la malattia, di fronte alla quale non c’è allenamento o tecnica che venga in soccorso, ma bisogna cercare dentro di sé le risorse per farcela. Sì, perché la vita ha molto in comune con la montagna: è bellissima ma anche piena di rischi, ci chiede l’umiltà di mettere un passo dopo l’altro, di cercare gli appigli giusti, e soprattutto ci costringe a conoscere noi stessi, a dosare il respiro di fronte alle salite, a trovare un equilibrio prima di godere del panorama.
Una storia commovente, descritta con sensibilità, ma anche con ironia. Un biografia scritta sia per se stessa sia per aiutare i malati di cancro a non demordere. Un percorso fatto di difficoltà, dolore, nonostante ciò con grande coraggio e forza interiore.
In questo libro Marianna Corona racconta come ha vissuto una malattia terribile che l’ha colpita alcuni anni fa. Lei con la sua forza d’animo l’ha superata, ma non da sola: con l’aiuto dei suoi cari e dello yoga.
Il libro è suddiviso in due:
– la prima parte c’è il resoconto della vita dell’autrice prima e dopo la malattia, soffermandosi sulla sua infanzia, sulla sua famiglia e sul suo percorso lavorativo.
-la seconda parte è dedicato alla yoga. In questo inserto sono presenti delle posizioni yoga con relative descrizioni e pensieri personali, con disegni di Mauro Corona e fotografie.
All’interno del volume ho trovato questo bellissimo disegno realizzato dall’autrice che ho voluto incorniciare.

PUNTEGGIO 5/5

MARIANNA CORONA

Pratica yoga dal 2010. Ha conseguito la laurea specialistica in Linguaggi e tecnologia dei nuovi media, approfondendo poi l’esperienza lavorativa nella creazioni di contenuti web. La sua passione per la vita all’aria aperta a contatto con la natura, le camminate, lo sport, l’arrampicata e la curiosità di imparare l’hanno portata a studiare alcune discipline orientali legate alla consapevolezza del corpo e alla coordinazione di respiro e movimento. È diventata insegnate di yoga nel 2017.

http://www.mariannacorona.it 


Dettagli prodotto
Editore ‏ : ‎ Giunti Editore (31 marzo 2021)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina rigida ‏ : ‎ 408 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8809881273
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8809881273
Peso articolo ‏ : ‎ 700 g
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 48,202 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)n. 163 in Malattia
n. 348 in Narrativa biografica
n. 1,374 in Filosofia (Libri)
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Diario di Anne Frank (Newton Compton Editori)

Le parole della giovane Anne, così come ce le ha lasciate, hanno il potere dirompente di farci riflettere su quello che è stato uno dei capitoli più bui e strazianti della nostra storia. Anne nasce a Francoforte sul Meno nel 1929, da genitori di origine ebraica, a pochi anni di distanza dalla sorella Margot. Nel 1933, preoccupata per la politica razziale della Germania nazista, la famiglia si trasferisce ad Amsterdam. Quando anche l’Olanda viene occupata dall’esercito tedesco, per i Frank diventa sempre più complicato non farsi trovare durante i rastrellamenti. Il padre di Anne decide perciò di nascondersi insieme alla famiglia in un alloggio ricavato nel retro della sua fabbrica, accogliendo anche Hermann van Pels con la moglie e il figlio Peter e, poco dopo, il dentista Fritz Pfeffer. Nell’Alloggio segreto, Anne prosegue la stesura del suo diario personale (ricevuto in regalo il giorno del suo tredicesimo compleanno), come un epistolario indirizzato a un’amica immaginaria. Vi annota pensieri e riflessioni intime, racconta quello che accade ogni giorno: la paura della guerra, i suoi sentimenti per Peter, il conflitto con i genitori e il desiderio di diventare una scrittrice una volta tornata la pace. Purtroppo il 4 agosto del 1944, in seguito alla soffiata di un informatore fatta alla Sicherheitsdienst, la polizia tedesca di Amsterdam, il gruppo viene arrestato e deportato ad Auschwitz. Anne e la sorella Margot verranno poi trasferite a Bergen-Belsen, dove troveranno la morte tra il febbraio e il marzo dell’anno seguente. Uno dei capolavori di tutti i tempi, la più importante e incredibile testimonianza degli orrori delle persecuzioni naziste, torna nella sua versione autentica. L’Orrore visto con gli occhi di una ragazza che voleva solo vivere. «Non ci riesco a costruire tutto sulla morte, la povertà, la confusione, osservo il mondo e il modo in cui viene trasformato in un deserto, sento il rombo sempre più vicino, presto troverà anche noi, sento tutto il dolore di milioni di persone, ma poi guardo il cielo e so che tutto andrà bene, che questa spietatezza finirà e nel mondo torneranno la calma e la pace.». Introduzione di Paolo Di Paolo.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro “Diario” di Anne Frank. Un racconto stupendo da leggere tutto in un fiato. Una storia che sembra lontana, invece è ancora attuale, se si pensa alle terribili guerre che continuano a imperversare in questo momento in Europa e in altri Paesi del Mondo. Le vittime sono persone innocenti che andrebbero tutelate e non uccise.
Anne nasce a Francoforte sul Meno nel 1929, da genitori di origine ebraica, a pochi anni di distanza dalla sorella Margot. Nel 1933, preoccupata per la politica razziale della Germania nazista, la famiglia si trasferisce ad Amsterdam. Quando anche l’Olanda viene occupata dall’esercito tedesco, per i Frank diventa sempre più complicato non farsi trovare durante i rastrellamenti. Il padre di Anne decide perciò di nascondersi insieme alla famiglia in un alloggio ricavato nel retro della sua fabbrica, accogliendo anche Hermann van Pels con la moglie e il figlio Peter e, poco dopo, il dentista Fritz Pfeffer. Nell’Alloggio segreto, Anne prosegue la stesura del suo diario personale. Purtroppo il 4 agosto del 1944, in seguito alla soffiata di un informatore fatta alla Sicherheitsdienst, la polizia tedesca di Amsterdam, il gruppo viene arrestato e deportato ad Auschwitz. Anne e la sorella Margot verranno poi trasferite a Bergen-Belsen, dove troveranno la morte tra il febbraio e il marzo dell’anno seguente.
Questo diario è un classico indiscusso che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita. Credo fermamente che solo con la conoscenza degli errori commessi in passato, si può cambiare il futuro. La guerra è il fallimento della società.

PUNTEGGIO 5/5


Dettagli prodotto
Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori; Unabridged edizione (4 gennaio 2016)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 320 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8854186309
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8854186309
Peso articolo ‏ : ‎ 340 g
Dimensioni ‏ : ‎ 12.3 x 3.2 x 20.3 cm
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 23,139 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)n. 19 in Diari e taccuini
n. 67 in Diari, lettere e giornali (Libri)
n. 179 in Narrativa biografica