La memoria dei sassi di Annalisa Gimmi (Horti di Giano)

Editore: HORTI DI GIANO

Titolo: La memoria dei sassi

Autrice: Annalisa Gimmi

Pag. 188

Formato: 15,24 x 22,86 cm

Prezzo: 16.00 €

Pubblicazione: 10/03/2023

ISBN: 979-1280144409

Genere: giallo/noir

Anna è una ex professoressa appena andata in pensione. Abita da sola e questo cambiamento lo vive in modo alternato, passando dalla malinconia per il lavoro che ha adorato a momenti di svago, cercando continuamente di tenersi occupata con le attività più disparate. La sua Pavia è una cittadina tranquilla che non offre molte notizie clamorose, eppure un evento inatteso sconvolge la quiete: il marito facoltoso di una sua compagna di corso Unitre viene trovato morto nel suo studio. In Anna cresce pian piano l’impulso dell’avventura e del mistero, e per soddisfare un sogno di gioventù, inizia a indagare a modo suo sul caso, accompagnata sempre da Alan, il suo immancabile setter, contravvenendo ai freni che le impone il vicino di casa, il vicequestore Giacomo Baldi. L’intuito e la curiosità la spingono spesso oltre il limite, rischiando e comportandosi in modo avventato, ma le sensazioni che prova la fanno agire d’istinto e questo, in un modo o nell’altro, riesce a guidarla. Partendo dalle antiche vicende medievali pavesi attorno alla Santa Inquisizione, che narrano storie di streghe condannate ingiustamente, Annalisa Gimmi ci fa percorrere un viaggio nel tempo, attraverso lettere e ricordi: sensazioni ovattate custodite nella “memoria dei sassi”.

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Il caso Robillarddi Laura Florian (Golem)

Trama:
Alfred Robillard, capo operaio in una legatoria nel Faubourg
Saint-Antoine, al rientro dal lavoro trova il cadavere della
moglie sul pavimento della cucina. Odette Robilllard è stata
strangolata mentre preparava la cena. Alfred si precipita al
commissariato del quartiere dove viene ricevuto dal giovane
ispettore de Maes.
Inizia così la nuova indagine del giovane ispettore de Maes che
dovrà muoversi con attenzione tra Parigi e la Normandia,
mettendo in moto tutte le proprie capacità anche per superare
l’incompetenza e la superficialità di nuovi e vecchi colleghi.
Ma soprattutto de Maes dovrà vedersela anche con i problemi
del proprio “cuore”.


Autrice:
Chi si nasconde dietro questo nom de plum?
La misteriosa ma semplice autrice, Laura Florian, ci racconta:
«Scrivendo con uno pseudonimo ho potuto essere libera di scrivere in libertà! L’arte non è p.c., non osserva i
dettami del bon ton, delle convenzioni sociali, del “questo non si dice”; io invece, come persona e non come
scrittrice, sono totalmente p.c., non direi mai nulla di inappropriato o scandaloso o controverso.
Infine ho voluto adottare un nome che fosse facilmente pronunciabile non solo in italiano ma anche, in
quest’epoca in cui tutto è tradotto in tutte le lingue, nelle altre lingue europee. Laura è un nome
internazionale, di facile pronuncia, facile anche da ricordare. Florian è molto veneto, un omaggio alla mia
patria, ma, come Laura, si pronuncia facilmente nelle lingue europee più comuni.»


Curiosità:
«Il mio lettore ideale è chi ama le atmosfere dei gialli di Simenon ma anche il giallo-romanzo alla Fruttero e
Lucentini o alla Barbara Vine »

Neve d’Aprile di Silvestra Sorbera

TITOLO: Neve d’Aprile

SERIE: Commissario Livia

VOLUME: 6

LA SERIE:

Commissario Livia – La prima indagine I fiori rubati Castelli di sabbia Le quattro stagioni del Commissario Livia Ciccannina Neve d’Aprile

PAGINE: 275

PREZZO: 0,95 (ebook) 6,99 (cartaceo)

GENERE: Giallo

È uscito il nuovo romanzo della giornalista e scrittrice Silvestra Sorbera, il sesto della serie “Commissario Livia” dal titolo Neve d’Aprile

SINOSSI

In questa nuova indagine il commissario Livia e i suoi uomini avranno a che fare con qualcuno che tira le fila nella tranquilla Porto Scogliera annoiata e silente nel pieno della pandemia. Livia insegue il suo intuito che la porterà a scoperchiare un sistema ben oleato e pronto a delinquere senza guardare in faccia nessuno. Non mancheranno i problemi quotidiani con Gabriele che cercherà di trovare il bandolo della matassa nella quale Livia si è aggrovigliata da sola. Tra problemi familiari, indagini a cascata e sensi di colpa Livia si troverà di fronte a un puzzle tutto da costruire.

BIOGRAFIA AUTRICE

Silvestra Sorbera

Classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Per la serie “Il commissario Livia” ha pubblicato il racconto lungo “La prima indagine” (tradotto in russo), il romanzo “I fiori rubati”, “Castelli di sabbia”, “Le quattro stagioni del Commissario Livia” e “Ciccannina”. I romanzi della serie sul commissario Livia sono stati oggetto di studio da parte di diverse

Università straniere. Nello specifico la dottoressa Maria Donata Tirone ha scritto diversi saggi sulle nuove scrittrici italiane, sui personaggi femminili e le donne poliziotto scritte da penne rosa. Nel 2019 la serie del commissario Livia è stata oggetto di studio all’interno del congresso: “Scrittrici italiane inedite nella querella femminile: traduzioni in altre lingue, prospettive e bilanci”.

Per la serie “Simone e la rana” ha scritto nel 2013 la favola “Simone e la rana: viaggio nel bosco magico”, nel 2017 “Simone e la rana: viaggio nel castello stregato” e nel 2018 “Simone e la rana: Viaggio tra i pianeti”. Tutte le favole sono state realizzate con la collaborazione del figlio Simone, classe 2011 e inserite all’interno di alcuni siti a stampo montessoriano.

Nel 2013 pubblica il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction” testo che riprende in parte la tesi di laurea precedente pubblicata sul sito ufficiale dell’autore Andrea Camilleri.

Nel 2018 il saggio “L’Allieva tra letteratura e fiction”.

Nel 2014 pubblica i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera”.

Nel 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio” e il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 20218 la commedia romantica “Numeri, amore & Guai”.

Nel 2019 il romance “Un errore perfetto”, nel 2020 “Più che amici”. Nel 2021 una raccolta di racconti con la casa editrice Blitos e il romanzo “Martina”.

Con la collega Mariantonietta Barbara scrive i romanzi “Amiche per caso”, “10 ragazzi per me” e “Un cuore ballerino”.

Ha vinto per ben tre volto il concorso “Racconti dal Piemonte” organizzato dalla casa editrice Historica, nel 2004 ha vinto il primo premio per un concorso avente come tema l’amore e ha partecipato alla realizzazione dell’antologia Veglia

i cui proventi sono stati devoluti a delle associazione benefiche che si sono occupate della ricostruzione di Amatrice dopo il terremoto del 2016.

Scrive per diversi giornali online occupandosi di donne e cultura, ama la cucina con grande gusto per il palato e disgusto per gli occhi.

Un marito paziente e due figli intraprendenti che si chiamano come i protagonisti dei suoi libri principali le riempiono le giornate fornendole la giusta dose di antistress.