
Poteva essere una giornata tranquilla. In fin dei conti che cosa aveva da temere una come lei, giovane avvocatessa in prima linea, nota per dar filo da torcere a colleghi e poliziotti? Era convinta di aver tutto sotto controllo, Benedetta Rosato della Bennie, abituata a muoversi con la stessa sicurezza nei tribunali, nelle strade malfamate di Filadelfia e nei file dei computer suoi e degli altri. Ma la notizia che Mark Biscardi, suo socio ed ex amante, è stato trovato ucciso con un paio di forbici piantato nella schiena è una doccia gelata. Non solo: Bennie si ritrova nella parte di indiziata principale. Sicuramente qualcuno sta cercando di incastrarla, sfruttando l’assenza di un alibi e la presenza di un movente grosso come una casa.
RECENSIONE
Oggi voglio parlarvi del libro:”Fino A Prova Contraria” di Lisa Scott, un giallo carino, forse un po’ datato dato che è stato scritto negli anni 90.
Era convinta di aver tutto sotto controllo, Benedetta Rosato della Bennie, abituata a muoversi con la stessa sicurezza nei tribunali, nelle strade malfamate di Filadelfia e nei file dei computer suoi e degli altri. Ma la notizia che Mark Biscardi, suo socio ed ex amante, è stato trovato ucciso con un paio di forbici piantato nella schiena è una doccia gelata. Bennie si ritrova nella parte di indiziata principale. Sicuramente qualcuno sta cercando di incastrarla, sfruttando l’assenza di un alibi e la presenza di un movente grosso come una casa.
Il libro è ben impostato, scorrevole ed intrigante. La storia è appassionante e i personaggi sono suggestivi e reali. Un giallo davvero carino, semplice ma non banale, da leggere! Interessante il metodo di indagine, non sofisticato come al giorno d’oggi.
PUNTEGGIO 5/5