Summer Trip in Scotland-2°parte-di Emily Jurius (Literary Romance)

Lui è scozzese.
Lei inglese.
La loro storia parla da sola: non saranno mai amici.
Eppure i loro corpi sembrano dire il contrario.

Fra tradimenti, giochi di potere e vecchi rancori, la passione che anima entrambi si dipana in una saga in quattro volumi, dove l’amore convive con la suspense.
Benvenuti nelle Highlands!

ONLINE

eBook KINDLE € 1,99

Seconda parte della serie:

Summer Trip in Scotland, di Emily Jurius

Pubblicità

LA MIA ESTATE CON TE di Emily Jurius (Literary Romance)

Sole, cocktail, relax.

Ecco la check-list di Bri, che ha bisogno di schiarirsi le idee, di tornare a ridere e soprattutto a vivere. E può farlo solo lontano dal tumulto della sua vita parigina e da un lutto difficile da superare.

Sempre che tutto vada come previsto.

Impetuoso, vulcanico, tormentato, Roman è intenzionato a perfezionare la sua abbronzatura, godendosi le belle ragazze e soprattutto… a non impegnarsi troppo. Si ritrova, come ogni estate, nella sontuosa villa della sua migliore amica. Solo che non si aspetta di trovarci colei che gli ha spezzato il cuore, malgrado pensasse di non averne uno.

Erano amici, ma da allora sono cresciuti molto, così come i rispettivi rancori.

Riusciranno a ritrovarsi senza odiarsi?

Imbarcati con loro per un’estate piccante in riva all’oceano.

ESTRATTO

A questo punto, non stiamo parlando di un imprevisto o di un piccolo inconveniente. No, stiamo parlando di un brutto scherzo che la nostra comune amica ci ha appena giocato. Voltarmi. Devo farlo e in fretta. Ho sempre odiato i conflitti e di sicuro la tempesta in cui mi trovo non mi renderà una vincitrice. L’espressione del suo volto riflette la furia che imperversa dentro di lui da quando lo conosco. Roman è sempre stato un ragazzo dall’animo oscuro, impressionante e carismatico… è così da quando avevamo dieci anni. «Roman» sussurro più a me stesso che a lui. Issandosi con le braccia oltre il bordo della piscina, sembra reclamizzare una pubblicità di costumi da bagno. È sublime, del tipo che fa rallentare il tempo e ti lascia senza parole. L’unica differenza è che posso facilmente vedere quanto la mia presenza lo disgusti e, al momento, ho un solo obiettivo: scappare, fuggire, perché non sono in grado di affrontarlo. Non lo ero dieci anni fa, figuriamoci ora che la mia fragilità è aumentata.«Bri, la tua stanza è proprio qui e puoi…» La mia amica si interrompe, vedendo l’avvicinarsi della palla di cannone che nessuna delle due riuscirà a fermare. L’acqua gli scorre via dalla pelle mentre attraversa il giardino e viene dritto verso di noi con i muscoli tesi e gli occhi fiammeggianti. Il mio cuore minaccia di cedere e per un attimo mi chiedo se sta per venirmi un colpo apoplettico. Fortunatamente, il peso della valigia che reggo a malapena col braccio, mi riporta alla realtà e, d’istinto scelgo di darmela a gambe. (…)

CAMPUS Desire di Emily Jurius (Literary Romance)

Per resistere alla tentazione… bisogna cederle.
Solitaria e riservata, Jamie si trasferisce dal padre ad anno scolastico iniziato. Il ritorno a scuola, dopo le vacanze di Natale nei bellissimi quartieri di Austin, non è proprio il suo sogno. La libertà è l’unica cosa che conta per lei perché le permette di nascondere la sua vera passione.Rexford è arrogante e detestabile. Un vero paria a cui nessuno si avvicina. Colui a cui era stato paventato un futuro luminoso, oggi, non è più nessuno. A meno che non riesca a convincere la nuova ragazza ad allearsi con lui. Ed è pronto a tutto.Solo che lei lo odia.Eppure tra loro nasce un ardente desiderio. Lottano, si scoprono, senza mai soccombere.Ma non si dice che il modo migliore per resistere alla tentazione è semplicemente quello di cederle?
L’autrice: Emily Jurius, trentenne attiva e realizzata di Tolosa, non dimentica mai di credere nei sogni, anche i più folli, soprattutto i più folli. Pubblica in Francia, e si propone di conquistare i lettori italiani sperando di coinvolgerli nei suoi romanzi.
ESTRATTO: (…) quando sono uscito dalla doccia, ho sorpreso Hank e Smith che si “divertivano” negli spogliatoi. Pensavano di essere soli e mi sono trovato davanti a una scena imbarazzante. Ognuno ha il diritto di fare quello che vuole e onestamente, sono stato colto in fallo con Brit innumerevoli volte, in quella stessa situazione. La cosa sarebbe dovuta finire lì. Solo che quel figlio di puttana di Hank, nonché figlio del pastore, è andato fuori di testa. Ha spinto via Smith, che per poco non crepa d’infarto, e come la storia ci insegna, la porta si è aperta in quell’istante. Gli spargi-merda del giornale della scuola erano fuori dagli spogliatoi per catturare i nostri commenti da rendere pubblici nell’uscita del giorno dopo, lieti di non essersi persi nulla di quello che stava accadendo. Di sicuro travisando l’intera situazione… E le foto scattate non erano a mio favore. Di conseguenza, prima ancora che me ne rendessi conto, ero stato etichettato come un predatore sessuale che avrebbe costretto gli amici a fare una cosa a tre. Peggio ancora, sembrava che stessi costringendo Smith a farmi un servizietto ben più sconcio mentre stavo solo cercando di sorreggerlo prima che si schiantasse a terra. In meno tempo di quanto ci voglia a raccontalo, l’intera scuola venne a saperlo. Brit mi ha affrontato davanti a tutti, i miei amici non mi parlavano più e mio padre stava per scoprire tutto circa la sordida storia. Che merda… E cosa posso dire in mia difesa? Oh no, scusate ragazzi, mi sono solo trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Proprio quello che direbbe il colpevole.