Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald (Newton Compton Editori)

L’essenzialità, la finezza descrittiva e la nitidezza del procedimento narrativo (la storia è raccontata attraverso il punto di vista di Nick, vicino e amico di Gatsby), la creazione sapiente di personaggi indimenticabili hanno fatto ormai di questo romanzo un punto fermo, un “classico moderno”. Lo scenario è quello dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald stesso e la moglie Zelda furono favolosi protagonisti tra New York, Parigi e la Costa Azzurra. Attraverso le sue feste brillanti e stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, il “grande Gatsby”, il misterioso, affascinante e inquieto protagonista, non mira tuttavia che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Al di là della romantica suggestione, il sogno di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, come l’originario “sogno americano” di un Mondo Nuovo, che, come ogni sogno di purezza astratta, la realtà frantuma e disperde. Molti grandi attori hanno prestato il loro volto a Gatsby e Daisy, tra i quali Robert Redford e Mia Farrow nel 1974, Leonardo di Caprio e Carey Mulligan nel 2013.

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del classico “Il grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald. Uno dei classici più genuini e profondi della storia. Un libro che fa riflettere profondamente sulla società moderna americana.

Il “grande Gatsby”, il misterioso, affascinante ed inquieto protagonista, ha una sola finalità: ritrovare il suo grande amore Daisy. Gatsby era un giovane squattrinato che a causa della miseria ha rinunciato alla sua amata. Il ragazzo parte per trovarsi un lavoro. Con gli anni riesce a riscattarsi: con metodi alquanto discutibili riesce a crearsi una carriera e un patrimonio notevole.

La lettura risulta scorrevole e la scrittura è ricercata. I protagonisti sono definiti nei minimi dettagli. Un romanzo pieno di speranze e sogni, di congetture e di illusioni. Un classico da leggere almeno una volta nella vita.

PUNTEGGIO 5/5

Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (10 gennaio 2011)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Dimensioni file ‏ : ‎ 518 KB
Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
Lunghezza stampa ‏ : ‎ 165 pagine
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 12,263 in Kindle Store (Visualizza i Top 100 nella categoria Kindle Store)n. 308 in Classici (Kindle Store)
n. 1,293 in Classici (Libri)
n. 3,047 in Narrativa letteraria

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Notre-Dame de Paris di Victor Hugo (Einaudi Tascabili)

“Soltanto Hugo, con il peso del suo stile, ha potuto esercitare una pressione sulla letteratura classica, fino a farla esplodere” Roland Barthes

Un capolavoro del romanticismo francese: sullo sfondo di una Parigi medievale, sinistra e tumultuante -la cattedrale di Notre-Dame è il vero palcoscenico di tutta la storia- la bella zingara Esmeralda è contesa tra il deforme campanaro Quasimodo, il malvagio arcidiacono Frollo, anima nera del romanzo, il poeta pazzo Grigoire e il nobile capitano Phoebus. Protagonista aggiunto la folla, per la prima volta al centro di un libro che mette in scena i sentimenti più contrastanti ed estremi in cui si intrecciano dramma ed epoca e in cui si confrontano il male e il bene, il bello e l’orrido e i dolorosi interrogativi dell’autore, i suoi turbamenti profondi.
Un grandioso affresco  di altissima letteratura che contiene il respiro della storia e che, più volte trasposto sugli schermi cinematografici – nel 1939 da William Dieterle con Charles Laughton e Maureen O’Hara, nel 1956 da Jean Delaunoy con Gina Lollobrigida e Anthony Quinn – ha ispirato il film della Walt Disney Il gobbo di Notre-Dame.


RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro: “Notre-Dame de Paris” di Victor Hugo. Un capolavoro della lettura classica che non può mancare nella vostra libreria.

L’arcidiacono di Notre-Dame, Claude Frollo, si innamora della celebre danzatrice zingara Esmeralda. Incarica perciò il grottesco campanaro della cattedrale, il gobbo Quasimodo, di rapirla. Ma il capitano Phoebus de Chateaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Frollo uccide Phoebus facendo ricadere su Esmeralda la colpa del delitto. Quasimodo intanto, commosso da un atto di gentilezza di lei, diventa quasi un suo schiavo e la conduce a Notre-Dame per proteggerla. Dopo una serie di peripezie, Esmeralda verrà catturata e fatta impiccare sotto gli occhi di Frollo, che osserva impassibile l’esecuzione. Quasimodo, disperato, ucciderà Frollo e poi, con il cadavere della donna tra le braccia, si lascerà morire a sua volta. Introduzione di Goffredo Fofi.

Uno dei capolavori dello scrittore Victor Hugo, un romanzo drammatico, commovente e convincente. L’autore narra con criticità, ma anche con sentimento, una storia triste e passionale. Un libro che racconta un’epoca medievale desolante, un luogo cupo e stravagante, ma con un denominatore comune: l’amore.

PUNTEGGIO 5/5

VICTOR HUGO 

(Immagine presa QUI)

(Besançon 1802- Parigi 1885), poeta e drammaturgo, si è affermato come capofila del romanticismo, dividendosi tra l’impegno politico, la vita mondana e l’attività di accademico. Di Hugo sono stati pubblicati I miserabili, Novantatré, Cose viste …


Dettagli prodotto
Editore ‏ : ‎ Einaudi; 1° edizione (30 maggio 2019)
Lingua ‏ : ‎ Italiano
Copertina flessibile ‏ : ‎ 550 pagine
ISBN-10 ‏ : ‎ 8806243047
ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8806243043
Peso articolo ‏ : ‎ 520 g
Dimensioni ‏ : ‎ 13 x 3 x 20 cm
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 77,222 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)n. 106 in Letteratura francese
n. 3,109 in Narrativa storica (Libri)
n. 3,626 in Classici (Libri)

Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde di Robert L. Stevenson (Rusconi Libri)

Questa creatura, che evocavo dalla mia stessa anima e mandavo in giro ad appagare le sue voglie, era un essere intersecante crudele è diabolico. Egocentrico in ogni sua azione e in ogni suo pensiero. 

Nella Londra fuligginosa di fine Ottocento si aggira un essere dall’aspetto ripugnante che commette crimini terribili per poi scomparire nel nulla. La sua identità è un mistero per tutti, tranne  che l’insospettabile Dr.Jekyll.  Il buon dottore pare conoscerlo molto bene e Sa che la sua comparsa ha a che vedere con certi esperimenti segreti che sta conducendo sullo sdoppiamento della personalità umana. 

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi del libro “Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde” di Robert Louis Stevenson. Un classico che non può mancare nella nostra libreria.
Nella Londra di fine Ottocento si aggira un essere dall’aspetto ripugnante che commette dei terribili crimini per poi scomparire nel nulla. La sua identità è un mistero per tutti, ad eccezione che per Dr.Jekyll.
Un romanzo breve, ma intenso e innovativo. L’autore tratta un argomento forte: lo sdoppiamento della personalità umana.

PUNTEGGIO 5/5

Robert L. Stevenson 


Nasce il 13 novembre 1850 a Edimburgo. 

Dal 1861 al 1866 studia all’Edimburg Academy. 

Nel 1867 frequenta la facoltà di Ingegneria dell’Università di Edimburgo. 

Nel 1871 abbandona Ingegneria e si iscrive a Giurisprudenza. 

Nel 1873 per problemi di salute viaggia nel Sud della Francia. 

Nel 1875 si laurea. 

Nel 1876 si innamora dell’americana Fanny Van de Grift Osbourbe. 

Nel 1879 raggiunge Fanny in California. 

Nel 1880 si sposano. 

Nel 1881 tornano in Scozia. 

Nel 1883  escono le opere l’isola del tesoro La freccia nera. 

Nel 1884 diventa amico di Henry James. 

Nel 1886 pubblica Lo strano caso del Dr.Jekyll e di Mr.Hyde. 

Nel 1887 si trasferisce negli Stati Uniti. 

Nel 1888 viaggia tra le isole del Pacifico. 

Nel 1889 dà alle stampe a Il signore di Ballantrae. 

Nel 1890 copra casa a Upolu, una delle Isole Samoa. Dai nativi è conosciuto come “Il cantastorie”. 

Nel 1894 muore il 3 dicembre a Vailima, sull’isola Upotu.


Dettagli prodotto

  • Editore ‏ : ‎ Rusconi Libri; Unabridged edizione (5 marzo 2020)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 88 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8818035363
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8818035360
  • Peso articolo ‏ : ‎ 140 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 13.5 x 0.7 x 19.5 cm

Delitto e castigo di Dostoevskij (Newton Compton Editori)

Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a se stesso di essere un uomo “eccezionale”, al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare. Colpa, condanna ed espiazione: questi i capisaldi di Delitto e castigo, romanzo “poliziesco” che trasforma il giallo di un delitto nel mistero insondabile dell’anima umana. Incentrato su un unico personaggio – l’omicida Raskòlnikov – e concepito da Dostoevskij per «scavare a fondo tutti i problemi» dello spirito umano, il romanzo si popola di molteplici figure, ognuna delle quali possiede una propria autonomia e compiutezza. Sullo sfondo, una città fantasma, San Pietroburgo, teatro infernale di un’umanità disperata, simbolo di un mondo sul ciglio dell’abisso.

«In una giornata straordinariamente calda del principio di luglio, verso sera, un giovane, uscito dalla stanzetta che aveva in subaffitto nel vicolo di S., scese in strada e lentamente, con l’aspetto di una persona indecisa, s’avviò verso il ponte di K.»

RECENSIONE

Oggi voglio parlarvi de libro: “Delitto e Castigo” di Fëdor Michajlovic Dostoevskij, un capolavoro delle letteratura russa.

Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a se stesso di essere un uomo “eccezionale”, al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare.

Un classico intramontabile che ho letto tutto di un fiato. È un romanzo scorrevole e interessante. Il tema è profondo e intellettuale, lo sfondo psicologico e intuitivo rende la lettura ancora più intrigante.

Una capolavoro da leggere almeno una volta nella vita.

PUNTEGGIO: 5/5

Fëdor M. Dostoevskij

Fëdor Michajlovic Dostoevskij nacque a Mosca nel 1821. Da ragazzo, alla notizia della morte del padre, subì il primo attacco di epilessia, malattia che lo tormentò per tutta la vita. Nel 1849 lo scrittore, a causa delle sue convinzioni socialiste, venne condannato a morte. La pena fu poi commutata in quattro anni di lavori forzati in Siberia e nell’esilio fino al 1859. Morì a San Pietroburgo nel 1881. È forse il più grande narratore russo e uno dei classici di tutti i tempi. Le sue opere e i suoi personaggi, intensi, drammatici, affascinanti, sono attuali e modernissimi. La Newton Compton ha pubblicato L’adolescente, Delitto e castigo, I demoni, I fratelli Karamazov, Il giocatore, L’idiota, Memorie dal sottosuolo, Le notti bianche – La mite – Il sogno di un uomo ridicolo anche in volumi singoli.


Dettagli prodotto

  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori; Unabridged edizione (22 maggio 2014)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 480 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8854165166
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8854165168
  • Peso articolo ‏ : ‎ 400 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 13.9 x 4.2 x 20.6 cm
  • Restrizioni di spedizione: Questo articolo può essere spedito solo in Italia, San Marino e Città del Vaticano